Dolmen
di Puglia |
Dolmen
ALBAROSA |
Località | Prov. |
Contrada | Data |
T.U. |
Satelliti: |
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Bisceglie | FG |
Albarosa | 18/10/2020 |
12.00 |
n.r, |
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Oggetto: | Dolmen Albarosa | Acqua: |
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Dolmen all'interno di uno specchione | Per informazioni sulla tipologia di riferimento cliccare QUI | Lama
di Santacroce |
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Latitudine N | Longitudine E | EPE |
datazione | h.z.: |
almm |
azimut: |
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41.185637° |
16.484986° |
4 |
1500/1400 a.C. | 2° |
110 |
~ 88° |
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L'azimut
per questo dolmen è valutato dall'interno verso l'esterno (D>F) |
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Tipologia: | |||||||
Dolmen di tipo AC, con dromos | |||||||
Cultura: |
Megalitica | ||||||
Presenti: | |||||||
Franco Ruggieri | UAN-SIA-SAIt | Raffaele D'Arco | UAN | ||||
Maria (Nene) Figini | UAN | Giovanni Saviano | UAN | ||||
Francesca Fabiani | UAN | Clelia Villani | UAN | ||||
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La trasferta al dolmen di Albarosa ha messo in evidenza numerose difficoltà per raggiungere il monumento: i navigatori conducono per un percorso arduo e di pericoloso accesso, malgrado sarebbe stato possibile arrivare allo stesso luogo per altra via assai più comoda se questa fosse indicata da appositi cartelli. Ma le condizioni di conservazione del dolmen non giustificano tale soluzione: questa struttura è praticamente inaccessibile al turista non allenato a certi percorsi, assolutamente sconsigliati alle persone anziane o limitatamente abili (foto 10): il dromos si trova ad almeno un metro di altezza al di sopra del piano di campagna ma si tratta di un metro di arrampicata che presenta numerosi rischi a causa della struttura in grosse pietre a secco prive di qualsiasi legante, anche naturale, e del percorso molto ripido. Inoltre l'accesso è quasi completamente impedito dalla folta vegetazione (foto 1-3). Tale impedimento ci ha messo nell'impossibilità di rilevare con esattezza la direzione dell'azimut, cioè dello sguardo di chi, posto sul fondo del corridoio, tenti di guardare verso l'orizzonte. La presenza inoltre di una rete metallica, rilevabile dalle foto, che circonda l'intero specchione sul quale è posto l'oggetto della nostra ricerca rende inutilizzabile l'uso di una bussola e la vegetazione attuale impedisce l'uso corretto di tecniche gnomoniche per l'assenza di una linea d'osservazione libera da ostacoli. Pertanto l'ipotesi di una valenza archeoastronomica, cioè della possibile osservazione della levata eliaca di qualche stella particolarmente luminosa, con la finalità di determinare una data dell'anno legata a lavori agricoli o a festività religiose, risulta assai fragile e per il momento non è stata ancora calcolata. Tuttavia, sia per il valore dell'azimut che per il basso ingombro dell'orizzonte (h.z.) è ragionevole ipotizzare che dal fondo del dromos (dromoV) sia stato possibile, in assenza dell'attuale vegetazione, osservare la levata del Sole in coincidenza degli equinozi, con finalità evidentemente calendariali. |