Dolmen
di Puglia |
ultimo aggiornamento di
questa pagina:
Martedì, 13-Lug-2021 12:00
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Dolmen
Chianca di Bisceglie |
___________________ | _________________ | ||||||
Località | Prov. | Contrada | data |
TU |
Satelliti | ||
Bisceglie | BA | Lama Santa Croce | 12/06/2005 |
12.28 |
8+1 |
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Oggetto: | Dolmen Chianca, Tipo A - C | ||||||
Per informazioni sulla tipologia di riferimento cliccare QUI | |||||||
Latitudine N | Longitudine E | EPE |
Datazione | hlmm. |
h.z. |
azimut magn. | |
41° 11,647 | 16° 29,245 | 4 |
Incerta | 110 m |
~ 3° |
112° (292°) | |
41° 11' 38,82" | 16° 29' 14,7 | ||||||
L'azimut
per i dolmen è valutato dall'interno verso l'esterno (D>F),
fra parentesi l'inverso |
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Acqua: nessuna
evidenza di sorgenti naturali attive nelle immediate vicinanze. |
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Tipologia: | Dolmen di tipo A-C | ||||||
Cultura: | Megalitica (tardo Appenninica?) | _________________ | |||||
Dati della struttura: |
Presenti: | ||||||
Lunghezza del dromos |
7,50 m. | Franco Ruggieri | UAN-FISA | ||||
Larghezza del dromos |
n.r. | Rita Napolitano | UAN | ||||
Dimensioni della tavola |
170 x 205 cm. | Massimo Caroelli | UAN-FISA | ||||
Altezza della cella |
180 cm. | Annalisa Virgili | FISA | ||||
Dimensioni della cella |
2,00 x 1,60 m. | Patrizia Ventola | UAN | ||||
Lunghezza totale | 10 m. | ||||||
Profondità media humus |
40 cm. | ||||||
(*)
Alla cortesia dell'Ing. Antonio Coppola
(UAN) |
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dobbiamo il
dono di questo bel francobollo |
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italiano del 2007 con l'immagine
del dolmen Chianca |
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Note: | |||||||
Nessuna
evidenza di sorgenti naturali nelle immediate vicinanze. Il dolmen sorge
però in prossimità della Lama Santa Croce che è probabilmente
un paleo-alveo fluviale. |
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Scoperto
e studiato alla fine del primo decennio del XX secolo, il dolmen fu attribuito
all'Età del Bronzo (XX-XIX sec. a.C.) sulla base dei reperti di
cultura materiale rinvenuti al suo interno. Questi sono ora conservati
presso il Museo Archeologico di Bari. La cella è alta m. 1,80 ed
il dromos misura m. 7,50 per un totale di m. 10 circa di lunghezza. Il
fondo roccioso si trova a circa 40 cm. di profondità sotto il piano
di calpestìo. Il materiale usato è costituito da lastre
di calcare locali. All'interno furono trovate tracce di una decina di
deposizioni e vario materiale: fittile, in bronzo e in selce. Al centro
della cella, la stratificazione di una quindicina di focolari, probabilmente
rituali. Nella cella furono individuati i resti alcune sepolture, in parte
già sconvolte, sovrapposte su due livelli diversi, cioè
senza rimozione delle precedenti inumazioni. Anche nel dromos o corridoio,
in un'area ritenuta intatta, vennero in luce tre deposizioni umane Sempre
nel corridoio fu ritrovato un focolare con ossa combuste di animali, tra
cui furono riconosciuti però alcuni resti craniali umani. |
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Fonte: Progetto Mirabilia | |||||||
Le
foto contrassegnate da un asterisco rosso (*)
possono essere ingrandite.
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Il
dolmen di Bisceglie, da varie angolazioni |
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Ecco
(qui sotto al centro e a destra) i risultati del goffo tentativo,
effettuato a nome della Comunità di Giurdignano, di "restaurare"
il dolmen Chianca. E' stato "modernizzato" snaturandone completamente
il fascino campestre e la sacralità del luogo. Chissà quale
mano ha armato di piccone la Nemesi per distruggere, pur serbandone a
mònito la triste memoria, la targa che avrebbe dovuto eternare
i nomi dei responsabili di questo scempio. |
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Vista frontale |
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Rivincita
della natura sulla stupidità umana |
Olivo
plurisecolare, nei dintorni.
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