Dolmen di Puglia
Dolmen TORRE ORSAIA

Data creazione della pagina:

21 Settembre 2021  
Ultimo aggiornamento:
21-09-2021 13:26
        ________    
Località
Prov.
Contrada  Zona ampia
Data
T.U.
Satelliti
Ràcale
LE
Ospina
Ai piedi della collina degli specchi.
19-09-2021
12.00
7
Oggetto: Dolmen di Torre Ospina    
Acqua:
               
Latitudine N Longitudine E
EPE
  datazione
almm
h.z.
azimut
39° 57,958' 18° 3,784'
27 piedi
  2500 a.C. ?
~ 59 m slmm
n.r.
93° (273°)
39.965955° 18.062677°  
 
 L'azimut per questo dolmen è valutato dall'interno verso l'esterno (D>F), fra parentesi l'inverso
 
Acqua: nessuna evidenza di sorgenti naturali attive nelle immediate vicinanze
Tipologia: Dolmen di tipo A   
  Per informazioni sulla tipologia di riferimento cliccare QUI    

Cultura:

Megalitica        
           
   
Presenti al rilievo: 
  __________________
   
Franco Ruggieri
UAN-SIA-SAIt  
           

Note:

         

Il dolmen in oggetto non è facilmente rintracciabile, la gente del luogo a volte ne ha sentito parlare ma non lo conosce. Pertanto o si dispone di un navigatore affidabile che accetti le coordinate del luogo e si basi su mappe del territorio precise e aggiornate, o ci si attiene alle istruzioni che seguono: raggiunta la strada provinciale SP22, nella zona indicata nell'ultima immagine, qui sotto, si cerca di individuare la torre. Si prosegue anche su strade secondarie per aggirare il monumento e, postisi a sud di questo, si imbocca una stradina non asfaltata ma percorribile, con prudenza, in auto. Raggiunta la Torre (probabilmente del '500), il monumento è già visibile a sud (cioé a destra) della stessa.

Le sue condizini non sono ottimali. La lastra di copertura manca: pare che sia stata restaurata dalla Soprintendenza e successivamente riportata sul luogo ma lasciata in terra senza averla riposizionata correttamente. Altrove ho letto che residuano tre dei quattro ortostati (lastre laterali). Naturalmente è una notizia imprecisa: dalle foto si nota che tutti e tre gli ortostati sono in posizione eretta benché danneggiati: non ha mai posseduto quattro ortostati, altrimenti non sarebbe stato quel tipo di dolmen. Non ho trovato indicazioni sull'epoca della sua edificazione, ma l'aspetto me lo fa porre ipoteticamente fra la fine del Eneolitico locale e la prima Età del Bronzo.

L'orientamento, quasi esattamente ad Est (93°), conferma l'ipotesi del Malagrinò. Questo lascia ipotizzare che, dall'interno della struttura, fosse (e probabilmente sia ancora) possibile osservare la levata del Sole in coincidenza o in prossimità degli equinozi, il che ne ipotizza un uso calendariale.

Tutte le immagini sono ingrandibili
Il complesso visto da Sud/Est
Il dolmen in primo piano, dal lato dell'apertura.
Vista frontale del dolmen
Ingrandimento fondamentale per la localizzazione.

Il complesso del dolmen e della Torre Orsaia  visto da Ovest/SudOvest. In primo piano il dolmen.

Il dolmen di Torre Orsaia, visto da vicino.

Mappa della zona tratta da Google Earth

     
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