Hamangia è una cultura del Neolitico Medio dei Balcani settentrionali, che comprende l'area del Danubio, la cui evoluzione ha inizio nella seconda metà del 6000 a. C.
I tratti caratteristici della cultura Hamangia sono costituiti da vasi decorativi in ceramica con complesse decorazioni geometriche e statuette umane di terracotta che esprimono una profonda spiritualità in contrasto con la vita di tutti i giorni. In particolare, due statuette conosciute come "il pensatore" e "la donna seduta" sono considerati capolavori di arte neolitica.
La Cultura Hamangia ha origine nel nord-est del Mediterraneo, a quanto pare è un patrimonio che comprende le culture Vinca, Dudesti e Karanovo III. Essa è stata caratterizzata da una forte stabilità, il che ostacola la nostra percezione della sua evoluzione geografica e cronologica.
Questa Cultura scomparve nel V millennio a.C.,
contemporaneamente alle migrazioni di nuove culture nella regione tra
i Balcani e Carpazi. Questa assimilazione ha contribuito alla genesi della
variante transitoria Cultura Gumelnita tra il Mar Nero e il Danubio.
Contesto geografico:
copre un'area geografica della provincia di Dobrogea
contemporanea alla riva destra del Danubio in Muntenia e verso l'alto
a nord-est della Bulgaria.
Luoghi:
Cernavoda, insediamento neolitico e la necropoli dove sono
state scoperte la "Il Pensatore" e "Donna seduta".
Luogo Eponimo: Baia-Hamangia scoperto nel 1953 lungo il lago
Golovita chiude la costa del Mar Nero nella provincia rumena di Dobrogea.
Periodo:
Neolitico Medio. Probabilmente la prima cultura neolitica
che ha origine a sud ovest del Mar Nero.
Riti funebri:
la sepoltura dei corpi, posti a faccia in su, è tipica
dell’epoca.
Cultura Hamangia,
5.000 a. C. circa
Argilla bruciata, 10,7 x 7,4 cm.
Cultura Hamangia
5.000–4.600 BC
National History Museum of Romania, Bucharest
argilla, 5.000–4.600 a.C. Cultura Hamangia
National History Museum of Romania
Argilla bruciata, 19 x 8cm;
Cultura Hamangia
5.000–4.600 a.C.
National History Museum of Romania, Bucharest
Cultura Hamangia
5.000-4.500 a.C.
La Dea e il suo paredro (la Donna seduta e il Pensatore)
ca. 4.000-3.500 a.C.
Bukuresti, National Museum.
CULTURA VINCA
(Serbia, Romania, Bulgaria, Macedonia, Kosovo)
5.200/4.500 a.C.
Cultura Vinca. Kourotrophos
5.000 a.C. - 21 cm. terracotta.
Narodni Muzej di Belgrado
Cultura Vinca-Ploknik.
h=17,3 cm. V Millennio a.C.
Fafos I, Cultura Vinca. h=20cm.
Tardo Mesolitico,V Mill. a.C.
Museo del Kosovo.
Cultura Vinca
Cultura Vinca.
Circa 5.000 a.C
(*) (SRB) [6] Medvedjnac, Serbia. Terracotta. L=130 mm. V Mill. a.C. Narodni Muzei, Smederevska, Serbia
V Millennio a.C.
Svetozarevo, h.cm.16
Tardo periodo Vinca 4.500 aC
4.500-4.000 a.C.
British Museum, London
Tardo Vinca, h=15.6 cm.
terracotta, 4.500 a.C.
4.500/3.500 a.C.
3.000 a.C.
h=20 cm, terracotta,
3.000 a.C.
Museo di Zupa, Serbia
Privo di data e di collocazione certa
Prokuplje (SRB) [6], dea seduta su di una panca, sito
Ploknick presso Prokuplje
Cultura Vinca Privo
di data
Lepenski Vir (SRB), [4-6]
Lepenski Vir fu al centro di una lunga e specifica cultura, oggi chiamata
"Cultura di Lepenski Vir". Discendenti di
un'antica civiltà europea risalente al Paleolitico, i fondatori
di questa cultura vivevano nelle grotte "Porte di Ferro" alla
fine dell'epoca glaciale (circa 20.000 a.C.) fino intorno
al 7.000 a.C., quando il clima si è scaldato
considerevolmente.
Cultura di Lepenski Vir Regione delle Porte di Ferro,
Cultura di Lepenski Vir Regione delle Porte di Ferro,
h.=51 cm. 6.000-5.800 a.C.
Dea-Pesce, "La Sirena" Arenaria a grana ruvida, dalla casa a/5 di Lepenski Vir II. Regione delle Porte di Ferro. 38 x 26 cm.
Inizio VI Millennio a.C. 5600-4300 a.C. secondo (fonte)
Cultura di Starcevo,
5.400 a.C. circa
Visoco (SRB), Collina di Visocica, preillirico. Cultura Butmir. 2.600-2.400 a.C.
(*) (RO) Cucuteni: Idolo di Cucuteni (Fronte/Retro), Terracotta, 150 mm., 5.000 A.C. Musée historique national, Bucarest
4.000 a.C.
Secondo Marija Gimbutas, donna incinta. 3.000 a.C.
3.000 a.C. Terracotta - 11,5 cm.
Neolitico Recente 3.000 a.C.
Hârsova (?) tell (RO) Gumelnita,
argilla.
Cultura Gumelnita-Karanovo Fine
VI/ 2^metà IV Mill. a.C.
(RO) Gumelnitsya, argilla.
Cultura Gumelnita/Cucuteni.
Dea della pioggia (riproduzione)
h.=7 cm. 4.500/4.000 aC.
Museo Archeologico di Oltenita
Ceramica, modellata a mano
Cultura Cucuteni,Kourotrophos
IV Millennio a.C.
Museo per la Preistoria e la Protostoria - Berlino
Vidra, Bucarest (RO)
argilla.
h=42,5 cm. Figurina femminile in forma di giara, incisa e con tracce di
pittura, Cultura Gulmenita
circa 3000 aC.
National Antiquities Museum, Bucharest, Romania.
Dea bicefala (RO?),
Cultura Goumelnita
Privo di data e di collocazione certa
Piatra Neamt Museo
Cultura Karanovo.
Dea di morte e di rigenerazione. h.= 7cm. Marmo. 6.000 a.C.
Narodni Muzej di Belgrado
Necropoli di "Golemiya Ostrov", Dobrich.
5.200 - 5.000 a.C.
Cultura Karanovo. 18,4 cm.
5.000-4.000 a.C. circa;
Museo di Storia Naturale, Vienna.
Kolekovats (BG), (Kalekovets, Kalekovec). Idolo femminile
seduto in trono. Cultura Karanovo.
Tardo Mesolitico. H=8,6 cm. 6th-5th mill. BCE, secondo
(fonte)
circa 4500 a.C.
4.500-4.000 a.C.
Museo Storico Regionale. Pleven, Bulgaria
V-IV Millennio a.C.
Musée Barbier-Mueller.
Pazardzik (BG), pittura in grotta. 4.000 a.C. (?) Probabilmente moderna benché esistesse l'uso di colorare con ocra rossa le pareti interne delle grotte.
Cultura Karanovo
Provincia di Nova Zagora,
argilla, H=13,5 cm.
Tardo Neolitico
tesoro di Letnitsa, IV secolo a.C.
Artemide come triplice dea.
300-100 a.C.
Varna, Archeological Museum
Figura femminile, argilla bruciata.
h.=10.7 cm. circa 2.000 aC. National Museum of Slovenia
